sabato 21 aprile 2018

AAF. COL TEMPO MIGLIORA


 AAF. 

 COL TEMPO MIGLIORA

Scuole di pensiero differenti, chi dice che bastano pochi giorni
di macerazione, chi al contrario, afferma che, 'più stanno e più
migliorano'.
I liquidi fatti in casa, ognuno se li fà come crede, e soprattutto
li fà macerare il tempo che vuole.
I quattro liquidi Azhad comprati a gennaio, li ho subito
messi in molle in un 50\50, e le dosi sono state davvero
minime, contate in gocce, in boccette di vetro scuro da 50 ml.
con contagocce, acquistate in farmacia, 1.50 cadauna.
Antipatico il contagocce con la mezza pallina finale,
che tira su pochissimo liquido e piscia addirittura la'
dove si preme...
Allora, scrivo questa breve monografia addì 21 Aprile 2018
mattina, quindi sono tre mesi esatti che ho in macerazione
i liquidi Azhad: Perique, Kentucky, Latakia e Assenzio.
Il primo impatto con il Perique, fu sconcertante, aveva
un aroma di freschino, di verdura fresca, di zucchine
insipide...
Però, a mano a mano che il liquido 'si faceva', con il
passar dei giorni, delle settimane, il sapore migliorava.
Ora devo dire che io uso ancora e solo una Eleaf Pico
iStick, con atomizzatore Uwell Crown II con testine
da 0,5 e da 0,24, con le prime ci svapo i liquidi in
generale, promiscuamente: (tengo a precisare
che TUTTI i liquidi che svapo sono MISCELATI),
dunque con la coil da 0,5 uso generico, comprese
le miscelature di liquidi Salcar, l'Artic Puff e l'Azhad
Assenzio.
Con la coil da 0,24, i tre tabacchi Azhad.
Con la coil da 0,50 svapo preferibilmente a 3.00 V
che dà un valore di 19,1 W, con quella da 0,24
salgo un pò, e mi porto a 37,5 W che mi ridà
ancora i 3.00 V.
Con la coil da 0,5 faccio un tiro esclusivamente
di guancia, piuttosto appagante anche sotto
l'aspetto dell'aroma, con quella da 0,24 faccio
anche qualche tiro di polmone, con bella fumera
a scapito però, ovviamente del gusto, ma per
me il tiro di polmone, è solo 'fare scena, fare
lo scemo'...
La mia Pico funziona bene con la sua 18650 EFEST
comprata su Amazon (a dire il vero ne comprai
due), a dicembre 2017, e di cui ho sentito parlar
male: a me invece vanno benone, sono quattro
mesi che svapo la ricarica a 5V dal laptop è sempre
perfetta, pur se non proprio velocissima, comunque
io svapo solo di mattina ed ho tutto il tempo per
ricaricarla.
Tornando a bomba ai liquidi macerati: qualche giorno
con il Perique, dopo che per la prima volta, al cambio
di coil, dai liquidi generici ai tabaccosi, ho finalmente
provato a dare una sciacquata veloce all'atomizzatore,
un paio di minuti sotto l'acqua corrente tiepida, mi
ha fatto capire che il 'macero lungo', almeno per
i tabacchi, non è assolutamente un'idea peregrina.
Le prime svapate di Perique, erano all'insegna del
carciofo fracico, le ultime mi hanno donato un
piacere completamente nuovo, dove, forse anche
grazie al lavaggio dell'atomizzatore, ho sentito
degli aromi nuovi, sottili, come di fiori, quasi
di incenso, una ridda comunque davvero insolita
che mi sta decisamente facendo ricredere su questo
tabacco stranissimo, e che ora ricomprerei senz'altro.
A differenza del Kentucky e del Latakia, che trovo
sì più saporiti e decisi, ma anche monocorde, il
Perique ha una palette di aromi decisamente più
varia e francamente, raffinata.
Ora la boccetta da 50 ml. è a metà, e visto
che svapo un tabaccoso per circa 5 giorni
al mese, credo di poter farci almeno fino
alla fine dell'estate; intanto la macerazione
và avanti: se poi apporta un'ulteriore affinamento
o non succede più nulla, poco importa, con 50 ml.
ci avrò fatto un bel pò di svapate, ed il Perique,
così come l'ho sentito ultimamente, mi è
piaciuto tantissimo, e sicuramente, lo ricomprerò.







































































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